1. |
Introusione
01:24
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Lyrics:
Io sono, colui che porta musica non morta, viva.
Percettività emotiva iperattiva, la fase successiva
è di non cedere al centesimo sotto incantesimo,
tu fotti circe e sei membro della stirpe
io che appresi i mille e più mali con occhi letali incendiati ma vuoti
ed ebbi noti i modi per trasmettere il vero agli idioti
poni fine alle tue sofferenze, chiama Dreamcatcher
il segreto per uscirne, apri le finestre.
Concezione universale psichedelica, stravolgo l'etica
coinvolgo all'introusione intrepida
il male virale sale e vuole infettare le pale dell'elica
la testa medita ricatto, ma se il piatto è vuoto
gioco all'impiccato, sistemo il nodo scorsoio
precipito nel buio, muoio e richiudo il sarcofago
vago amorfo e succhio vita: metamorfosi e nuovi fratelli
come nosferatu, ma con microfono e capelli.
Vieni via con me. Vieni via con me.
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2. |
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Lyrics:
Strofa 1 (K.Dreamcatcher)
Insieme alla pioggia batte, è come se si concentrasse
e passasse disperazione in frequenze sempre più basse
dove le coscienze lavate del superficiale,
ma magari andasse in tilt la grande parte artificiale.
Ed è impossibile sperare, siamo ignari delle tracce
perchè il male è un criminale che c'ha in se tutte le facce
e quando penetra, non è mai solo di passaggio
tenebra avvolge il paesaggio, ti priva del coraggio
e ciò che rientra nel suo raggio, fisso lo spazza via
distrae dalla ferita e si espande l'emorraggia
nè romanzo, nè poesia, ma cronaca ben vivida
e fate i vip alla movida mentre il mondo va in rovina
inasprito da un destino sadico, e peggio di così
c'è che ormai non c'è più luce come negli occhi di It
sangue sporco sui post it, muori se ti distrai
perchè sai che non ha forma e se ritorna è Pennywise.
Rit. (Giusy)
Senza un attimo più
per fuggire da quì..
contro un tempo, che lento..
ti uccide.
Strofa 2 (Gegh Murakami)
Esalazione di gas nocivi pronostici tossici
L’industrializzazione contro giorni più ostici
Provaci, a planare a stare in piedi dopo un atterraggio
O a non vedere la natura morta a lungo raggio
Col presagio che ogni lei possa lasciarti un assaggio
Del male procurato nel vivisezionarti il coraggio
Sputo lame di ketama squama e sbrana sti vapori
Siamo alligatori fra i dolori in queste terre degli orrori
Prediligo conoscenza per non battere la fiacca
Senti il gelo tagliagola del male che ancora affiora
Intacco la realtà come l’Abhidhamma Pitaka
in giro troppa boria, la storia insegna la gente ignora.
Si auto coltiva il peggio
Lercio io vorrei strapparlo via con la forza del Kolyma
Se persiste e non c’è cura alla fattispecie
Muto in kamikaze giapponese per il bene della specie
Rit.
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3. |
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Lyrics:
Strofa1
Io Vesto largo anche in pigiama perchè ho dei sogni ampi
e chi mi ama sta in letargo e sa che combatto i rimpianti
e giù nella palude, tra le trappole ed i vizi
ci sta il diavolo, una donna, apre le gambe e tenta tizi
e che succede? Realizzi che non sei tu la colonna
e che sei l'uomo che addirittura sogna la sua insonnia?
Sai, mossi i primi passi è facile, tipo le scale
ogni gradino è uguale e se lo fai graduale arrivi in cima
e sei immortale
L'onironauta è nel reale
anche se tra il dire e il fare la distanza è abissale
ogni pensiero appare ambiguo, e le cose a cui mi abituo
danno il primo respiro a ciò che vivo e ciò che dico
adesso mi rigiro col formicolio sul palmo,
e con l'animo infranto di chi affronta una tragedia e fuori è calmo,
alba sparita, e non vedo uscita adesso
se cerco l'ultimo pezzo di una matrioska infinita.
Rit. (x2)
sono note
di un sognatore che non conta il tempo e va scrivendo
varie cose
su ciò che vede e spera di vedere in tempo.
Strofa2
Mi fermo, e cerco meglio le parole adatte
per plasmare un mondo a parte, senza mode e frasi fatte
dieci e lode per chi ha sogni veri, senza zeri in mente
e per chi vive tra sta gente senza preferenze
e sono talmente fissato con queste visioni
che sogno di starmene sveglio in un mondo senza condizioni
se l'apparenza inganna sto lontano dal fidarmi
l'amore mi disarma, tu ci sei non so più allontanarmi
dammi carta e sangue, si piange come i salici
per una realtà che sembra sta in mano a psicopatici
sosteniamoci a vicenda coi pensieri
autogestiamo la faccenda e realizziamo i desideri
sappi che, io se scrivo mi gratifico,
non credo quando dicono che tutto sia fatidico, in bilico
sul filo della morte, c'ho condizioni ottime
l'onirico è il concime per le mie azioni prossime.
Rit.
E' il mio viaggio, nella catena di montaggio dell'anima
c'è tutto quello che mi ha reso così come sono adesso.
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4. |
Sogni Corrotti
03:46
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Lyrics:
Strofa 1
Mi trovo scalzo sui carboni ardenti è un sogno, mi alzo
ho bisogno che il mio battito rallenti,
visto che sto tra frammenti di momenti e trame vuote senza amore
la sensazione di un'essenza spenta e incolore.
Da quì si va per la città dolente, scendo lentamente
poi di colpo sprofondo fino a toccare il fondo
so che in fondo sono immerso nel peccato da ogni parte,
il mondo: un grande palco, ogni uomo fa sua parte.
La vita spettatrice.. decide i verdetti estremi
al posto delle rose, alla fine, solo crisanemi.
percorro stanze vuote ma è un giro infinito e tremo
vedo i buchi nel terreno fatti dai miei passi e freno.
In mano ho poker d'assi, bevo un cocktail col veleno
prendo un treno e mi allontano, stretta la vodka in mano
il buono è che sognamo, abbiamo pesi sulle spalle
siamo bruchi e aspettiamo di mutare in farfalle.
Rit. (x2)
Ma la Fuori il mondo è umido, io scivolo sul ruvido
cadendo verso l'alto e in salita, senza una via d'uscita,
l'essenza di una vita in una pagina,
e ogni lacrima che non si asciuga mi prosciuga l'anima.
Strofa 2
Ho Impressioni crude e vere: il sangue sporca la neve
le vene piene di rap, trasfusioni nel bicchiere
fino a quì tutto bene, ieri, spenti i miei occhi
giorni storti e vetri infranti nei miei sogni corrotti.
Illusioni m'invadono, certezze mi cadono
nell'aria un megafono che amplifica ogni suono
Non appendo niente al chiodo, non dò calci al vuoto
fisso il limite nel cielo, metto in moto il mio pensiero.
Darò tutto per un sogno: la vita in un istante
le chances saranno poche ma questo non è importante
ogni problema è grande anche se la strada è in discesa
l'impressione di fallire implica già la resa.
La cella dove giaccio a un tratto s'è rotta
e non mi spiego perchè il ghiaccio che c'ho dentro.. scotta!
Rinasco, altra forma, più forza, più stazza
e un'anima di magma che ama e che una lama non trapassa.
Rit.
Strofa 3
Ancora insisto, che non ho nessun credo.. e cristo
sappi che per te io non esisto, se non vedo impazzisco,
finisco un altro disco insoddisfatto,
ma quel che è fatto è fatto, a patto che dopo ogni viaggio
ogni bagaglio sia disfatto, pronto per ricominciare..
baby, tutto ritorna.
Chi sogna da una vita e chi una vita se la sogna.
Sono storie nuove, dove il rap muove il sole
e l'universo e note supernove in ogni verso
perverso, scrivo in cammino avverso
e per bisogno interno sto all'inferno, mi butto,
anche se so di non riemergere, da sempre pronto a perdere,
consapevole che se avrò perso tutto sarò libero,
svanirà ogni livido, dimmi se è sogno o incubo
musica nel torace, con il tempo più capace
e sulla porta distorta del mio cuore, 'ste parole sottolineate..
"Lasciate ogni speranza voi ch'entrate"
Rit.
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5. |
Gli occhi del Drago
03:04
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Lyrics:
Strofa 1
Non basta aprire gli occhi per vederci chiaro
quando lo scenario è corrotto e il chiodo fisso è il denaro
dentro un mondo ridipinto, finto come un plastico
rifiuto il suo progetto, architetto, avanti il prossimo.
E più sento il top secondo voi, più preferisco il classico,
tutto sta cambiando, resto per dare il massimo.
E se la scena è sporca, ridotta allo stremo
non mi elevo, mi alleno per renderle ciò che devo.
Inizio ad affrontare tutto con più sicurezza
perchè ciò che imparo paga ed è un'arma per la mia testa.
NON BASTA per sentirsi soddisfatti,
saggezza è coerenza nel mutare le parole in fatti.
La massa è una gabbia di matti da cui liberarsi
meglio in pace con me stesso che uguale a tutti gli altri
Per questo guardo avanti, senza vagare a vuoto
mostrando gli occhi del drago e scrivendo di ciò che sono.
RIT (x2)
Meglio la verità
di un illusione che vuole coprirla
devo cercarla, inserirla
per poter guardare oltre le vostre maschere
ho gli occhi del drago
la mia arma per combattere
Strofa 2
Il segreto sta nell'immaginazione, scrivo pagine
per gente che si è persa inseguendo un'immagine.
A chi è solo nella confusione, apro mio il cuore,
gli occhi del drago in lacrime, ma non per commozione.
Nessun allucinazione offusca il mio campo visivo
non sono mai cambiato e se l'ho detto mentivo.
Ho la mente gravida, ma prigioniera immaginaria
tocca trattenersi, ogni canzone è l'ora d'aria.
Disprezzo chi si ferma ad ogni sbaglio
chi campa cercando il dettaglio, l'ago dentro il mio pagliaio
e come unico obiettivo decentrarmi dal bersaglio
farmi prendere un abbaglio, gli occhi non ci cascano.
Il sistema è grigio, quindi lo coloro
volevate controllarmi, ma l'ho fatto da solo.
Gli occhi vanno oltre il fumo che vuole avvolgermi
e se dio vuole comunicare, non ho tempo per rispondergli.
Rit.
-
Il tempo ispessisce la crosta , ma logora gli interni
gli occhi del drago non li spegni, nemmeno se li iberni.
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6. |
Eccezioknowledge
01:53
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Lyrics:
Manda a ripetizione la nuova canzone, ma non dal docente
ora che brucio il tuo copione, un successone? Per niente.
Esplosione più che divertente, esilarante
Italia balla se c'è a palla musica insignificante, seccante
tanto vale che faccio il il criminale
vivo male, ho l'ansia di toccare il punto cruciale
lavoro manuale uguale a no stipendio, vilipendio
attendo, accendo e incendio il mio furore è immenso
non imploro l'oro di un buddha pelato,che peccato,
animo sfruttato e dato per spacciato
sparisco tipo mago e sai che mando in fumo i divi
ascolta i sostantivi, sopravvivi, ingoia i sedativi
mentre vedo un dio che ti accarezza e mi disprezza
ma c'ho la certezza che sbagli se paghi per la tua salvezza
pensa, c'ho un mortaio e sei il bersaglio dei miei colpi
poteri telecinesi e via nei buchi neri i corpi
porto lenti oculari perchè miope e siamo pari
se calliope ispira e spingo pezzi eccezionali
eccezioknowledge, ma nel senso di contenuti
saluti, poi incazzatevi ma siate contenuti,
prendi e spendi i tanti penny, stipendi sopra stipendi
appendi fallimenti interni e piangi in questi freddi inverni
ti penti ritenti ma t'arrendi al primo ostacolo
l'oracolo ha parlato e mò non violentate jennifer
per i riferimenti non comprendi gli effetti tremendi
si davvero e vivo in bianco e nero, carl e lenny
vado per i venti ma non c'entra il meteo
vi prometto il fuoco quant'è vero che sono Prometeo
sto senza fiato, spinning, ultimo hinning
sorrisi finti anche se la vita è bella, Benigni
è inutile che parlo di stato, sai già gli indizi
sto governo s'è stancato ha detto stop agli esercizi.
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7. |
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Lyrics:
Strofa 1 (K.Dreamcatcher)
Io vago solo nottetempo per la via con il terrore
che respiro aria pesante, ma mai quanto ste persone
se trovo un po' di buono in tutta questa spazzatura
è che rinasco per l'hip hop e divento la sua creatura
stop, in tasca no contante, interessante
in mente tante idee, ma non ho way per realizzarle
l'immagine futura mia nel posto dove esisto
versione ben più incerta della favola di cristo
..e mangio la polvere e rimane tra i miei denti
tutto si evolve e la mentalità sta agli anni venti
non dipende dall'età, si, ma dalla genesi crudele
"Sei un'artista? sul serio? dai cercati un mestiere!"
bene in pratica, non avrò i posti in risalto
per fare il salto, scappo, il mio paese vuole altro
illuminare il posto, un barlume di speranza
oltre la rampa, strada ampia complessa mischia stress e ansia.
Rit.
Se vado via mi manca se ci sto troppo mi stanca
un posto che mi marchia e poi caccia ci s'acchia s'acchia
chi è come me lo sa che non c'ho rinunciato
vecchia barca che non getto, perchè affezionato
nel dubbio vivo al buio questi duri giorni assenti
e metto insieme altri talenti per l'evento degli eventi
puoi far quello che ti piace finchè il "pubblico" non stanca
libertà di musicare finchè non gli tocchi in tasca
Strofa 2 (Flavio Zen)
Preparo le mani e tiro gli schiaffi,
a tutti questi giganti che hanno dimenticato che a volte
possono sbagliarsi, ritrovandosi con le proprie illusioni
o malattie generazionali, ma chiamale tradizioni.
Il buon vecchio detto le apparenze ingannano
diventa più vero fino a fare di tutta l'erba un fascio
ma con il rap io faccio altro,
giusto il necessario a soverchiarti i pregiudizi e l'impianto
con la voce mi faccio spazio ma intanto,
fuori sembra tutto immenso ma è poco più di un anfratto
che si stringe e si consuma come carta nelle fiamme
"siete l'orgoglio delle vostre mamme"
La buona musica potrà salvarci, o almeno spero
che chi la fa almeno ci metta del vero
invece di creare falsi eroi che dominano i palchi
sbraitando pezzi privi di concetti.
Rit.
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8. |
L'evasione
02:51
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Lyrics:
Strofa 1
Io so, che questa vita è avida per poter dare in parti uguali
ogni sconfitta è fitta pioggia acida sugli ideali,
la via valida è pensare: perchè siamo mortali?
se ci rende criminali senza accuse e inventa scuse
nati imprigionati, fatti fessi: non diversi
perchè prima ci bacia e dopo bara, in tutti sensi
dove vado? se cado quando m'allontano troppo
dai confini mentali adattati bene all'occhio
lotto la monotonia, odio 'ste teorie di pace
e 'sti benefattori che parlano coi "mi piace"
e se l'amore è col collare d'argento, dammi la scossa
o muori nell'intento o prendi meglio la rincorsa
una parte di me vuole la tranquillità ignorante
l'altra parte parte e prende la strada più interessante
fatto sta, mi sdoppiai e fuggì dal limbo
ma l'invidia finì presto l'altro lato, così che ci riunimmo.
Rit. (x2)
La prigione che ti rende schiavo, chiaro è dentro
se vuoi l'evasione la scavi con ogni mezzo
chiavi in testa, c'è conoscenza: l'unica che giudica
e alla fine sdoppiati, ma solo della parte stupida.
Strofa 2
Il caso non è calcolato come dentro un'equazione
il male c'è, ma mescolato come dentro una pozione
ogni nozione che apprendo è fondamentale,
ed è normale, che uscendo, mi venga chiesto di rinunciare
quanto vale la scommessa se la libertà è la posta
ed è concessa una risposta, ammesso che la conosca
ho accesso a zone dove è più forte il contagio
non mi spiego perchè il mio sapere vi mette a disagio
viaggio prossimo al proibito stando in quiete
inquieto perchè vedo chi vanta un potere che non possiede
qua ogni atto è ben premedito, ma penso
che ogni tuo consenso al peggio ti renda l'ennesimo
succube in silenzio,
io presenzio da lontano
avessi i cloni vedrei uguale in più posti in contemporaneo
il rifugio sotterraneo mi rende eremita
ma una cosa l'ho capita: solo chi reagisce è in vita.
Rit.
-
L'evasione, unico sistema drastico che poi funziona
per fuggire dal sistema plastico che ci imprigiona
esprimiti, imprimi l'emozione, e dopo fuggi..
Siamo pronti.
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9. |
Incubo Astratto
03:25
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Lyrics:
Strofa 1
Ho imparato che tutto è casuale, e la mia sfida
è andare contro chi si affida a random al paranormale.
'Sto silenzio, è un'arma troppo poco convincente,
noi vogliamo dargli voce per renderlo più efficiente.
Non c'è più tempo per niente, ho l'ansia che mi fotte
e c'è chi aspetta il sole anche nell'equilibrio della notte,
rammento, quelle senza pace, troppe ore sveglio
dove ogni rumore era un lamento da cui scappare.
Anche il male a lungo andare lo si assorbe,
nell'istante in cui sarò pronto a giocare contro le mie ombre.
"Krash, non c'è più spazio per i sogni"
-Sono scuse,
ed abituarsi è semplice come l'occhio alla prima luce.
Verrà il giorno delle prove, ma saremo cambiati
quando verranno bruciati tutti i finti risultati,
e chi ha contato ogni progresso, fino alla fine,
con l'ultimo gesto ha detto che non è mai presto per morire.
Rit. (x2)
C'è ancora una via di fuga
prima che il gioco si chiuda
astratto, oltre l'incubo nello specifico
e se rompi le catene non sarai comunque libero.
Strofa 2
Io so che nulla si conclude finchè non sei tu a deciderlo
persino l'incubo svanisce quando chiedi un pizzico.
Io sono immune anche ai fantasmi
perchè da quando li trascrivo sono io a tormentarli.
Chi maschera la cattiveria ha false buone intenzioni
dopo commette errori aspettando che lo perdoni
La menzogna corrisponde alla miseria dello spirito
e chi la adopera elemosina la credibilità ed è ridicolo.
Sto sempre più in bilico, vivo una vita tra gli opposti
un eterno ossimoro
L'astrazione è traslazione dell'anima in altre fasi
combatto con ogni mezzo, ma ho i minuti contati
e so già che il male mi vuole sveglio, cosicchè
possa danneggiarmi meglio nel profondo della psiche,
ed è un percorso che ha il suo corso nel corso degli anni
l'incubo astratto vuole accaparrarsi un posto nei miei programmi.
Rit.
Strofa 3
Un sintomo leggero accompagna il pensiero al peggio,
e forse lungo il sentiero riuscirò a lasciare un segno.
Alcune notti i soliti problemi.. relativi
chiudere gli occhi è un impresa, vado avanti a tentativi
l'incubo, non compromette le fragili emozioni,
arriva durante il sonno, provoca riflessioni.
Sono fasi interpretabili, e sfociano in punti ciechi
a metà, tra finto e realtà e non si sa se crederci!
e 'sta para, che arrivi la morte con il suo conto,
ho una sensazione come reduce da un horror,
quando quel corridoio si allunga se lo rincorro.
è un desiderio troppo grande o una lacrima nel pozzo?
So, che l'impressione a volte gioca con la testa,
e che il sereno non c'arriva sempre dopo una tempesta.
Verrà il giorno.. in cui tornerò sopra miei passi
quando rileggerò su fogli disfatti di questi Incubi Astratti.
-
Non sempre visi d'angelo hanno occhi dolci
ma anche un mare limpido nasconde gli abissi più profondi.
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10. |
Face thru' Fake
02:50
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Lyrics:
Strofa 1
Io non parlo da solito reduce da notti brave e sporche,
da fissato alcolico o da castiga puttane
ne malato da puntate a poker, o per le sostanze
perciò in parole povere non c'ho speranze
sono nato in ceto medio, ho alzato il medio ai finti artisti
e fatto i buoni sacrifici per i dischi e gli acquisti
gli edifici non li spacco per il vanto col compagno
e davvero mai pensato di fare rap per guadagno
non mi stanco di pensarlo, parlo reale
ma oggi sembro io l'estraneo sopra l'astronave
e vade retro, se vuoi tirarmi addosso la finzione
campione, per fare musica ti serve una ragione,
ispirazione, luci spente e m'alzo in piedi
e se non ho penne scrivo con le unghie sulle pareti
vedi che blocca l' ego chi nasconde e poi falsifica
e poi vive la sua vita in attesa di una notifica.
Rit (x2)
Se, imiti gli idoli, ma non c'arriverai
vivi in miti assai ridicoli ma come fai?
Come mai? Fingi sui ritmi una tua storia?
Cosa si prova ad essere un'odiosa copia?
Strofa 2
Io proprio non sopporto chi finge di essere estremo
chi va in giro a farsi il genio per spargere il suo veleno
io disegno il nuovo, e se mi ignori resto ignoto
e nel mio piccolo mi godo il doppio le soddisfazioni
senza un briciolo di dignità rimane pelle vuota
è libertà da strada o schiavitù da banconota?
Maledetti soldi, si comprano l'impensabile
rendono con ogni mezzo e prezzo un uomo malleabile
allenandomi, cercai ovunque la soluzione
ovvero, chiunque può farsi un nome a parole
modalità semplicità in funzione altrimenti già sai che
alla fine chi avrai intorno è la gente peggio di te
se, perdi quota dopo un paio d'anni non sei saldo
io continuo a farlo, perchè mi rende salvo,
è la solita ignognita, quella recondita nel nero
o stai nell'orbita del vero altrimenti sei un mero ipocrita
Rit.
-
E' per dimostrarvi,
che non sempre bisogna fingersi qualcun altro
per valere qualcosa,
per essere qualcuno.
Siete schiavi colorati camuffati come in Matrix,
siete uomini pagati, ma per guardarvi i piedi.
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11. |
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Lyrics:
Strofa 1
Ed è l'impatto, incredibile di un meteorite
dinamite che implode, elimina lo sporco che mi uccide
tutto coincide col perfetto, e tu protesa
verso me che ero in discesa mi afferrasti, ottima presa
mostri una distesa di certezze in successione
c'ho una cassaforte dentro e tu sei la combinazione esatta,
quando scatta, sai che sono io
questo amore è senza limiti e siamo Trinity e Neo,
dio se mi sento divino, se tu mi stai vicino
trascendo e ritorno al suolo, ma stavolta mai più solo
hai la forza con cui ti stringo al mio stesso destino
l'impronta con cui cammino e segno la strada percorsa
la tua forma è quasi opposta per questo mi completa,
sei la più giusta risposta, l'attesa meta nascosta
tutto ciò a cui posso essere disposto, la sola
il cappio con cui strozzo il male alla gola.
Rit (Giusy + K.Dreamcatcher - x2)
Ma tu sai chi sei, tu sei,
t'ho vista entrare in me e cambiare
queste speranze in cui..
-
Non confidavo più, io non confidavo più.
Strofa 2
Qua si vive per attendere altri soli, sempre nuovi
trovi ciò che ho di sbagliato mi capisci e lo rimuovi
mi sconvolgi, ali come spirali in cui mi avvolgi
t'infrangi e ti fondi in me come il mare sopra gli scogli
la vita mi sorride, perchè mi sai accettare
senza te sarei un errore madornale, inquilino infernale
a capo chino al male mentre vivo a stento
sei colonna vertebrale per la quale mi sorreggo
ecco, sei il motivo principale per cui nasco
e spingo musica dal vivo per portarti sempre in alto
va così, la fusione ci riporta a casa
tu sei il bivio a cui ambivo perchè esatto ad ogni strada
ogni difficoltà affrontata senza piani fatti
noi astratti difatti siamo immortali in tutti i tratti
la verità è che siamo adatti, combaciamo come un puzzle
l'esistenza è una prigione, grazie a te ci sono evaso.
Rit.
Strofa 3
Nessun vento forte o lieve butterà giù tutto
se siamo entrambi leve portanti ma con lo stesso fulcro
sei magia che non comprende trucco magico
sei l'unico frutto buono nato in quest'ambiente arido
ma saturo di enigmi falsi, che poi sai risolvere
sei dentro di me ed il tuo obiettivo è farmi evolvere
lontano dalla polvere, restando lo stesso
adesso ti respiro.. e l'universo inverte il senso
chi mi sente non lo sa che è grazie a te che invento tracce
sei l'unico volto amico in mezzo a 'ste finte facce
ed è in te che trovo tracce di speranza
sei il pentagramma dove tutto si decanta, tu sei la danza
..balla con me...
insegui ciò che ami senza scendere
a prescindere dal tempo che ci impieghi
dall'alba al tramonto, tu stringimi forte
il tuo amore è come il sole al polo, c'è anche a mezzanotte.
Rit.
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12. |
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Lyrics:
Strofa 1 (K.Dreamcatcher)
Ho l'ansia più di un fuggitivo, il respiro s'infittisce
mi rigiro di continuo, come se servisse,
l'impazienza non dà scampo, ne faccio una malattia
se avesse una fisionomia sarebbe simile alla mia
sono figlio e suo nemico in assurda contemporanea,
conosce la mia anima, ma a me sembra un'estranea.
In questo tempo incerto, mi sento uomo inesperto
perchè sogno di poter skippare pare, e invece aspetto dormendo
sotto la schiena ho un chiodo, e testimonio
la vita mi ha sorriso col sorriso del demonio
e so che verrò ucciso, se non troverò l'uscita
certe notti hanno un silenzio soffocato dalle grida.
Vita meschina, se offre le sue troppe strade
ed esaurisco puntualmente le mie ore per pensare
reagisco, sfido l'indole fissando il sole,
dopo l'ansia evolve in sindrome, infine morte interiore.
Rit.
Cosa succede? Se ho in pugno le creature del buio
con lo stomaco in subbuglio mando giù qualsiasi intruglio
devo uscire a tutti i costi da quest'incubo illusorio
ci sarà un punto di fuga, ma è un eterno purgatorio
ora, che ho in pugno le creature del buio
ma lo stomaco in subbuglio mando giù qualsiasi intruglio
devo uscire a tutti i costi da quest'incubo illusorio
ci sarà un punto di fuga, ma è un eterno purgatorio.
Strofa 2 (Mr Chinasky)
Io sono un uomo troppo complesso
ogni pensiero che ho in testa baby lo porto all eccesso
qui, ciò che mi rende perplesso
è il fatto di dover convivere una vita cn me stesso
mi stresso, odio il dubbio e non so tare fermo
meglio un inferno di un purgatorio eterno
il bene e' una cosa semplice, ma il male e' piu' complesso
non potrai credere in niente se non credi in te stesso
io voglio stare in alta quota, basta co sta vita vuota
basta co sta vita senza capo e senza coda
fra le gambe non ho la coda
io sogno un colpo di coda sui titoli di coda, idiota
non ho paura ad esternare ogni mia paura
io vivo l'impazienza e seguo la sua andatura
ho dei rimorsi che mi portero' alla tomba
sono vittima si stalking da parte dei sensi di colpa.
Rit.
Strofa 3 (E's Jey)
Io giuro avrei voluto essere più forte,
soccombo alla smania, alla mia impazienza che fotte
sperimento col buon senso nomi e condotte
ma nel senso, di liberarmi da tutti 'sti forse
inoltre la spada d'oppio taglia l'anima
perchè l'impazienza è sintomo d'ignoranza che radica
l'asso nella manica,
è valicare l'altalenanza sul masso di pietra lavica
sai com'è, io resto paziente anche se urli
anche se stai fra i bulli non impazientisco,
come col cubo Rubik,
se fai tosto resisto, ma non quando tagli di me
come sul corpo di cristo
impazienza come l'uscita di questo pezzo
capienza là dove non hai la competenza
impaziente di aspettare la saggezza, sotto forma di flow
di questa prepotenza.
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13. |
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Lyrics:
Strofa 1 (K.Dreamcatcher)
E adesso che m'invento? Mai nessuno che mi ascolta
privami di questa musica, vivrò una vita sorda
ma sicuro non stavolta, c'è rimedio al male
se rimasto con il nulla c'è la base per ricominciare
più veloce, ma con l'indole del cattivo
se rinasco dalle fiamme è ritorno definitivo
vivo nelle tenebre, il mio sole tramontò
col bacio che mi rese debole, il Demone di Lermontov
senza l'uomo che tu m'hai reso
sarei niente, un essere immondo a cui non dar peso
e senza il mondo, sarei solo un'entità
con la capacità di ricrearlo per mia volontà
poi levami il tempo, la capacità di contarlo
posso evitarlo, sarei solo meno stanco
in ogni caso via la fretta ed ogni mia fetta di vita
avrei più sete di vendetta e inoltre sempre più cattiva
schiva, prima che l'anima sadica ritorni
e mi trasformi in macchina senza emozioni nè ricordi
senza gli occhi inventerei una lente, un espediente
per cercare la mia luce anche nel buio, onnipresente
e forse sarei solo senza tutta questa gente
mi sdoppierei di nuovo e già sai sarà Dreamcatcher
puoi, strapparmi pure il viso, ma non il mio sorriso
e se un giorno tornerò ti troverò come Liam Neeson.
Rit.
Ritorno in superficie, nessuna cicatrice,
il male che mi vuole l'ho annientato alla radice
esige il sacrificio, ma ogni cosa è un artificio
accorciare le distanze.. e poi rinascere
..ma dalle fiamme!
Strofa 2 (Yoma)
Sono disperso in questa landa, la terra che si sfalda
le crepe che si creano, corrispondono a ogni mia domanda
tesso fili di pensiero in terre sconfinate
nuoto nel tigri e l'eufrate, volo in mezzo a nuvole ovattate
dove la materia diventa materialismo,
materializzandosi nel vuoto e superficialismo
siamo esseri, tra l'essere e apparire
colori pronti a sbiadire tra spire di pazzia dove non riesco a carpire
il senso del mio tempo, dove ormai non c'è più tempo
mi ergo sul sample almeno mantengo quello che c'ho dentro
amore, poesia, cultura,
uso questo mix con cura per la cura come agopuntura
ho visioni apocalittiche, emozioni criptiche
tra lettere encicliche e dittature cicliche
dimmi che, non andrai via come tutto il resto
sei la voce di ogni uomo onesto, vento di libeccio fresco
o musa parlami, abusa e salvami
fusa negli animi, astrazione di note e vocaboli
proietto pentagrammi per sfuggire ai drammi
dammi cassa e rullante per elevarmi, e levarmi
da questa babilonia, dove nessuno si capisce
e l'aria non è buona
dove la musica è l'unica cosa che mi rincuora
dove se si spegnesse tutto lei vivrebbe ancora.
Rit.
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Krash Dreamcatcher Francavilla Fontana, Italy
Il mio mondo nasce quando i sogni smettono di essere nascosti, e diventano materia, diventano forza, diventano parole pronte
a plasmarsi sulla musica.
Il mio mondo nasce quando i sogni sono talmente reali da poter essere descritti. Chi sono io? Il nome che mi contraddistingue è Krash Dreamcatcher. Il resto è.. musica.
Un abbraccio a chi ascolterà, sentirà, apprezzerà e supporterà i miei lavori.
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